Esistono molti tipi di muta, la scelta della quale e’ di regola subordinata alla temperatura dell’acqua in cui si ha in animo di tuffarsi. Le mute per mari caldi sono in lycra, nylon o neoprene (gomma che ingloba delle bollicine di azoto) da 3 millimetri (mm), indossate a diretto contatto con la pelle e disponibili sia in formato intero che short. Proteggono principalmente contro sole, escoriazioni e punture ed offrono un modesto isolamento termico.
Le mute umide sono in neoprene e vanno dai 3 ai 7 mm. Le mute umide devono essere attillate e, se della taglia corretta, favoriscono la formazione - tra pelle e superficie interna della muta - di un sottile strato d’acqua che si riscalda e riduce quindi la velocita’ di dispersione del calore corporeo. In caso di immersioni al di sotto dei 21°C diventa obbligatoria una muta umida dello spessore di 6 - 7 mm, se non una semistagna (un pezzo unico con cerniera dorsale da spalla a spalla e guarnizioni di neoprene liscio a polsi e caviglie).
Infine, per i subacquei esperti, la muta stagna. Si indossa sopra ad ulteriori indumenti di protezione termica, ma deve essere meno attillata delle altre. La muta stagna impedisce assolutamente all’acqua di penetrare, essendo costituita da materiali impermeabili, tipo il trilaminato, il neoprene, il poliuretano. In genere comporta degli stivaletti incorporati nella muta e guarnizioni stagne al collo e ai polsi di lattice o neoprene liscio. Ha inoltre due valvole, una per l’immissione dell’aria ed un’altra di scarico.
Va viepiu’ ricordata l’enorme importanza del cappuccio – sempre in neoprene -, spiegata dalla constatazione che circa il 75% del calore del corpo viene perso dal sub attraverso la testa. Il cappuccio non deve essere troppo stretto attorno al collo per non comprimere la carotide provocando conseguenze gravi, quali l’aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Quasi tutti i sub lo preferiscono staccato dalla muta. Il kit e’ completato da guanti e calzari, quest’ultimi con suola rigida per camminare senza problemi su qualsiasi tipo di superficie.
Che si vada giu’ per passione estemporanea o si sia professionisti - per esempio - dell’apnea in assetto costante, poco cambia. La scelta della muta deve essere oculata ed accurata!